Parole nuove dai giornali

uomo-ombra

(uomo ombra) loc. s.le m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi rimane nell'ombra, non ha un incarico o un riconoscimento ufficiale, ma esercita un'influenza determinante sulle scelte di altri; per estensione, chi è destinato a rimanere secondo, spesso sconosciuto; anche, chi vive in clandestinità.

  • [tit.] Uomini ombra dietro la svolta della guerra [testo] […] Gli «uomini ombra» sono stati usati in missioni controverse Gli Usa li inviarono in Salvador, i francesi in Africa in Indocina, nel settembre del 1950. […] Ufficiali sono diventati gli angeli custodi -- militari e politici -- degli insorti. A livello tattico e strategico. (Guido Olimpio, Corriere della sera, 24 agosto 2011, p. 1, Prima pagina).
  • L’uomo «ombra» non si occupa soltanto di Internet. Scrive i punti del programma e decide la linea da seguire. Nell’unica intervista rilasciata negli ultimi mesi (al quotidiano britannico «The Guardian») [Gianroberto] Casaleggio si definisce un promotore «di una nuova forma di democrazia diretta». Ma alle richieste di chiarimento sui criteri adottati per scegliere i candidati e alle critiche per la mancanza di democrazia interna al movimento risponde così: «Lo statuto fissa delle regole. Chi vuole cambiarle può andare altrove ». (L[uca] Maz[za], Avvenire, 26 febbraio 2013, p. 7, Primo piano).
Già attestato in: Foglio, 23 marzo 1998, p. 2
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: uomo, ombra

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003